5 tool per fare Keyword Research da manuale: ecco quali sono

La Keyword Research, che in italiano sarebbe “ricerca di parole chiave”, è il primo passo di strategia SEO che risulta essenziale per capire quanti contenuti e quali, soprattutto, ha senso creare per cercare di posizionarsi sugli argomenti di maggior interesse per il proprio business online. Questo perché prima di lavorare sui contenuti del sito web è il caso di scoprire quali termini di ricerca vengono utilizzati dal pubblico.

Questi termini sono le parole chiave e, sulla base di quest’ultime, si può iniziare a creare e pubblicare dei contenuti utili e di altissima qualità. Per ottenere un elenco di queste parole chiave bisogna “esplorare” il proprio pubblico di riferimento e capire quali i motori di ricerca utilizza: quali sono i termini che le persone digitano su Google quando cercano i prodotti, i servizi, le attività e anche gli argomenti specifici.

Con questo elenco alla mano, chi possiede un sito può creare vari contenuti per attirare il traffico di alta qualità. La cosa importante da dire è che la ricerca delle parole chiave non si conclude mai perché, anzi, ripeterla regolarmente è essenziale per riuscire a rimanere ben aggiornati. Senza una Keyword Research, si rischia di “perdersi” e di finire completamente “schiacciati” dai grandi del settore, oltre che di sprecare tempo e risorse economiche.

Esistono tre tipi differenti di Keyword Research e sono le seguenti:

  • Keyword Research ad ampio spettro: si tratta di una ricerca di termini e di argomenti a 360°, per business online che non hanno mai svolto un’attività simile. Il risultato ottenuto sarà una lista, di solito piuttosto corposa, con tutte le parole chiave più interessanti a livello di volume di ricerca, di grado di difficoltà e di rapporto sforzo/resa.
  • Keyword Research editoriale: in questo caso la ricerca viene votata alla produzione degli articoli o dei blog post per posizionarsi su parole chiave di tipo informativo. Spesso il risultato che si ottiene da questo tipo di indagine sono delle domande che gli utenti rivolgono al motore di ricerca, come ad esempio “Come fare la pizza”.
  • Infine abbiamo la Kewyord Research mirata: si tratta di una ricerca che ruota tutta intorno ad un macro-argomento come ad esempio un brand che produce delle cover per cellulari che vuole conoscere tutte le ricerche relative solo ed esclusivamente alle cover.

A questo punto parliamo dei motori di ricerca che, come Google, nascono per fornire delle risposte riguardo ad argomenti di qualsiasi tipo: gli utenti formulano degli interrogativi attraverso un apposito form e le piattaforme cercano di restituire degli output coerenti con le richieste ricevute.

Questi interrogativi possono contenere una singola parola, una breve frase di senso compiuto e il compito del motore di ricerca è quello di individuare le parole chiave per proporre dei risultati che siano quanto più attinenti possibile all’informazione che l’utente desidera ottenere. Per questa ragione le parole chiave hanno un ruolo fondamentale nella SEO in quanto è grazie ad esse che un sito Internet riesce ad attirare il traffico, ad ottenere più visibilità e a rafforzare la propria autorevolezza sul Web.

5 tool per la Keyword Research

Ma come si può fare una Keyword Research efficace e scegliere delle parole chiave performanti per il nostro sito? Per fortuna, oggi ci sono molti tools che possono aiutarci in tal senso per trovare una lista di parole chiave adatte al nostro progetto online.

Tra questi, abbiamo selezionato per voi 5 tools gratuiti (o quasi) che potete utilizzare per i vostri siti web.

Google Keyword Planner

Google è il motore di ricerca più utilizzato in tutto il mondo e propone un Keyword Planner utile per stimare la resa delle parole chiave da utilizzare per la SEO. Si tratta di un vero e proprio “assistente” che aiuta nella scelta dei termini giusti da usare in un’ottica di massimizzazione del traffico Internet.

Le informazioni fornite da questo tool sono messe a disposizione direttamente da Big G e si possono ottenere i dati riguardanti i volumi di ricerca su base mensile e i potenziali CPC; è anche particolarmente indicato per la realizzazione delle liste di parole chiave condivisibili all’interno di un team e richiede unicamente l’attivazione di un account sulla piattaforma Google Ads.

Google Trends

Oltre al Keyword Planner, abbiamo a disposizione la piattaforma gratuita Google Trends che fornisce i dati utili riguardo alle tendenze che coinvolgono le ricerche, a cominciare dalle parole chiave più usate dagli utenti. Trends si dimostra davvero indispensabile nelle strategie di Keyword Research in quanto consente di rilevare la frequenza con cui un termine specifico partecipa alla formulazione delle query.

Per ciascuna ricerca si possono impostare sia la nazione che la lingua di riferimento e gli output vengono associati a dei grafici che facilitano la lettura dei risultati e sintetizzano i vari andamenti delle keyword nel tempo. Si possono effettuare anche delle ricerche correlate a quelle eseguite in precedenza e tutti i dati ottenuti sono esportabili per altre analisi o elaborazioni.

Ubersuggest

Ubersuggest è invece uno strumento che prevede dei piani a pagamento ma che fornisce anche delle interessanti funzionalità del tutto gratuite, come ad esempio la possibilità di consultare i dati relativi alla popolarità di una parola chiave nel corso dell’ultimo anno.

È possibile testare il servizio fin da subito utilizzando il motore di ricerca interno che permette di digitare una qualsiasi parola chiave e di accedere a suggerimenti su certi aspetti della SEO, come ad esempio le keyword correlate, il livello di difficoltà e la scrittura dei contenuti ottimizzati per i motori di ricerca.

Attivando il periodo di prova gratuita di soli 7 giorni è possibile analizzare anche le strategie relative a SEO e si possono visualizzare dei report con cui scoprire quali sono le pagine Web delle aziende concorrenti che si posizionano meglio in base alle keyword long-tail e quali riscuotono più successo sui social network.

Answer The Public

Qui si tratta di una realtà che, se siete dei blogger, non potete ignorare, specie se avete bisogno di indicazioni sui nuovi articoli da scrivere o se cercate sempre nuovi argomenti per i post. Ci sono tanti SEO tool che aiutano il web writer in questo compito, e molti vanno oltre il semplice elenco di keyword da sfruttare in un calendario editoriale. Ma scrivere per il web non è affatto un lavoro semplice in quanto si ha sempre bisogno di nuove idee.

A tal proposito c’è proprio Answer The Publich: uno strumento gratuito, che è diventato in pochissimo tempo un punto di riferimento per qualsiasi esperto SEO. Esso consente di elencare, attraverso dei grafici circolari, tutte le informazioni relative ai suggest di Google, grafici che vengono organizzati attraverso una serie di combinazioni e che hanno un vantaggio: non si limitano ad inserire una o due parole, ma dà risultati basati su un approccio discorsivo.

SEOZoom

Questa è una suite di web marketing italiana finalizzata all’ottimizzazione dei siti web in ottica SEO. Con gli strumenti presenti nel software e grazie alle novità periodiche del team, è possibile ricercare parole chiave analizzandone i volumi di traffico, individuare i search intent, osservare l’andamento delle keyword, monitorare i pc e pianificare nuove strategie.

Il seo Spider di SEOZoom mostra come un sito web viene visto da Google, evidenziando le anomalie e i possibili errori. La procedura di accesso al tool è davvero semplice: il login avviene attraverso l’indirizzo email e la password e nel caso in cui venga richiesta una versione di prova, l’utente può utilizzare tutte le funzionalità presenti prima di scegliere uno dei piani di abbonamento (mensile o annuale) a seconda delle preferenze.