L’emissione da 2 euro risulta essere una delle principali monete per affermazione e diffusione dell’intero contesto europeo, sia perchè configura la forma più “elevata” in termini di potere d’acquisto tra le monete comunitarie. Tutte le nazioni che fanno ricorso all’euro hanno sia la possibilità di personalizzare tutte le emissioni proprie, in modo specifico i 2 euro che fanno capo anche alle emissioni commemorative che corrispondono ai 2 euro sviluppati in anni specifici.
Questi 2 euro austriaci valgono una fortuna: ecco di quali parliamo
Tra le varie forme di 2 euro, spiccano quelli austriaci che spesso passano un po’ inosservati rispetto a quelli tedeschi o francesi ad esempio. Ma l’Austria è uno dei più importanti membri del Consiglio europeo e come molte nazioni fondatrici dell’Unione Europea, ha sostituito la precedente valuta, ossia lo scellino fisicamente a partire dal 1° gennaio 2002, come l’Italia.
L’Austria non presenta una collezione di monete commemorative da 2 euro particolarmente ampia e diversificata, di contro può evidenziare una certa tendenza stilistica importante per quanto riguarda le monete di questo tipo “standard”.
I 2 euro austriaci infatti evidenziano il ritratto di una figura storica come Bertha Von Suttner nota scrittrice austriaca insignita tra l’altro del Premio Nobel per la Pace nei primi anni del 900, figura umanista estremamente importante per tutto il contesto europeo, nonchè vanto culturale della nazione mittleuropea.
L’emissione è rimasta la stessa dal 2002 ad oggi, e sebbene si tratti di una moneta comune in patria, risulta essere abbastanza rara in Italia.
Bisogna però puntare alle emissioni legate alle annate meno frequenti, come ad esempio nel 2019 e 2020, annate recentissime che sono molto meno frequenti rispetto a quelle precedenti.
Una moneta da 2 euro austriaca con il ritratto di Bertha Von Suttner vale infatti da 10 a 35 euro a seconda delle condizioni per quanto riguarda un esemplare del 2020, qualcosa in più, fino a 45 euro per uno tenuto alla perfezione del 2019.
