I fiori costituiscono da millenni qualcosa di molto importante per diversi aspetti della cultura umana, oltre ad essere fondamentali nel compendio di esseri viventi (basta pensare alla funzione che hanno per gli insetti, come le api), costituiscono qualcosa di “bello” che viene amato e coltivato da tempi immemori. Anche le piante come le ortensie, note per la colorazione a dir poco tipica dei propri fiori, è molto conosciuta e diffusa in Europa, pur essendo di origine asiatica. Come ogni forma di vegetale, anche le ortensie necessitano di diverse cure specifiche, non impossibili ed ha diversi punti “deboli” come la tendenza ad appassire se non si trova nelle condizioni giuste. Cosa fare con le ortensie se i fiori diventano secchi?
Ortensie, ecco cosa fare se i fiori ti sembrano secchi
Le ortensie che sono comuni nel nostro paese sono le “pronipoti” di quelle provenienti dai paesi asiatici ed in molti casi rappresentano delle varianti ibride.
Sono piante abbastanza resistenti nella loro struttura ma di contro i loro fiori sono abbastanza delicati e necessitano di attenzioni, ad esempio a partire dalle ore di sole, essendo una pianta che tende a seccare i fiori se questi sono esposti direttamente al sole.
La migliore condizione è una di mezzombra, troppo sole e soprattutto poca luce risulta essere spesso una delle cause che portano ai fiori secchi, che in molti casi possono essere recuperati se si mantiene la pianta in condizioni non troppo calde, soprattutto in estate.
La struttura dell’ortensia tende a dare maggiore priorità ed importanza alla pianta stessa, anche se questo significa sacrificare i fiori: in estate o comunque quando fa molto caldo è sempre consigliabile lasciare le ortensie al sole della mattina, e tenerle al parziale riparo durante le ore di massima frequenza dei raggi solari.
Se i fiori sono troppo secchi, vanno purtroppo potati, avendo cura però di lasciare integre le parti con le foglie.
Altrettanto importante è la fertilizzazione, da effettuare soprattutto in primavera o inizio dell’estate.