Quanto valgono i 2 euro con l’omino? La risposta toglie il fiato

Le monete che maneggiamo ogni giorno, non sono tutte uguali; beh grazie, direte voi! In realtà quello che stiamo cercando di di dirvi è che tra le monetine che usiamo giornalmente se ne nascondono alcune che spesso passano inosservate: quelle celebrative. Questo genere di esemplari, nello specifico si conia nel momento in cui ricorre un evento o un anniversario importante da ricordare, motivo per cui ogni stato dell’Unione Europea ha la facoltà di coniare la propria commemorativa a prescindere da quella di un’altro. L’unica cosa che le monete devono avere in comune tra loro, è sempre la faccia posteriore, ovvero quella con il valore nominale, che rimane tale anche per le monete divisionali.

Ad ogni modo, tra le celebrative italiane più belle che ricordiamo degli ultimi anni, ci sono quella del 2021 dedicata alle professioni sanitarie a seguito dello scoppio della pandemia e quella del 2022 in ricordo dell’uccisione dei due giudici contro la mafia G. Falcone e P. Borsellino. Come accennavamo prima, però, queste sono le celebrative coniate in Italia, mentre quelle degli altri stati avranno sicuramente una tematica differente. Lo schema, va avanti così ogni anno sin dall’entrata in vigore dell’Euro; anche se c’è da dire che nel 2009, al 10° anno esatto dell’Unione Economica Monetaria, tutti gli stati facenti parte dell’Eurozona decisero di coniare la stessa commemorativa per celebrarne l’anniversario.

Quanto vale questa moneta?

Prima di passare al valore come sempre facciamo una piccola descrizione che, in questo caso, è anche molto semplice. Alla parte anteriore della moneta si trova un timbro di ceralacca, al centro del quale è raffigurato un omino, (il classico Stickman del gioco dell’impiccato) esso ha il braccio che si fonde con una delle lineette del simbolo dell’Euro e rappresenta la vera e propria unione monetaria. Attorno al timbro, sulla parte superiore si trova la scritta “REPUBBLICA ITALIANA”, cosa che, chiaramente è diversa per ogni membro dell’Unione; mentre al di sotto, le due date 1999-2009 per rimarcare il 10° anniversario. 

Il valore di questa moneta, infine, non è per niente alto. Vero è che si tratta di una commemorativa e dunque la tiratura non è così elevata come una moneta divisionale, ma non si tratta neppure di un esemplare raro; dunque, come sempre, ciò che potrebbe fargli acquistare valore sarebbe un bell’errore di conio, di quelli assai evidenti anche per coloro che non se ne intendono. Su eBay, ad esempio, in pochi minuti potrete trovare decine e decine di annunci di monete del genere che, in alcuni casi, superano anche il migliaio d’Euro.