Il bonifico istantaneo corrisponde ad una delle versioni maggiormente utilizzate ed impiegate al giorno d’oggi nell’intero compendio relativo alle transazioni economiche digitali, in quanto è sicuramente la versione più moderna ed efficiente dal punto di vista tempistico.
In questi casi non fare mai bonifico istantaneo: ecco il motivo
Si tratta di una forma di bonifico di concezione recente, essendo stata messa a disposizione per ogni forma di correntista (ma anche per i detentori delle cosiddette carte prepagate dotate di IBAN, in grado quindi di ricevere ed inviare i bonifici), e che può essere impiegato unicamente nel contesto SEPA, ossia quello corrispondente a tutti i paesi che ne fanno parte, sia quelli della zona Euro ma anche realtà che non ne fanno più parte, come il Regno Unito.
Come intuibile si tratta di una forma di transazione monetaria che fa della rapidità il proprio punto di forza, in quanto consente, ad un costo sensibilmente maggiore applicato al singolo bonifico, di inviare e ricevere le somme di denaro in maniera praticamente istantanea, indifferentemente dall’orario e dal giorno, feriale o festivo.
Questo sistema ha indubbiamente aumentato la quantità di bonifici operativi in tutto il continente ma non è una forma sempre da consigliare: rispetto a qualsiasi altro bonifico infatti quello istantaneo risulta essere molto più complicato da tracciare e quindi da gestire da parte delle banche, per questa motivazione è altamente sconsigliabile da impiegare in contesti specifici.
Uno su tutti, quello legato alla compravendita dei beni online, soprattutto se siamo noi l’acquirente. Il venditore infatti potrebbe chiedere di ricevere il denaro pattuito attraverso un bonifico istantaneo e potrebbe anche mentire in merito ad un mancato invio del denaro da parte nostra.
Il bonifico istantaneo andrebbe impiegato solo in contesti affidabili e non durante le acquisizioni di beni online, specialmente se non conosciamo la controparte.