Non mettere mai questi cibi in freezer: ecco il motivo. “Pazzesco”

Il congelamento è probabilmente la tecnica più utilizzata nella conservazione degli alimenti che vanno consumati nel breve periodo, nonché la più comoda e veloce. In questo modo, avremo la possibilità di poter gustare sempre anche prodotti fuori stagione, oppure evitare sprechi di cibo che altrimenti andrebbe buttato. Questo processo, però, non è così scontato come può sembrare, poiché bisogna seguire delle regole ben precise al fine di non commettere errori ed arrivare a compromettere, oltre il cibo stesso, la nostra salute.

Come prima cosa, bisogna fare distinzione tra congelare e surgelare, che a differenza di quanti molti credono, non è affatto la stessa cosa. Il congelamento è un processo lento che avviene dentro il freezer di casa, dove la temperatura arriva intorno ai -15°C nell’arco di 24 ore. In questo lasso di tempo si creano grandi cristalli di ghiaccio, con conseguente rottura della struttura cellulare, il che renderà il cibo molle e meno compatto dopo essere stato scongelato. Il surgelamento, invece, avviene tramite strumenti professionali, dove la temperatura arriva a -80°C in tempi brevi, con conseguente formazione di cristalli di ghiaccio molto piccoli che garantiscono una consistenza invariata all’alimento una volta scongelato. Detto questo, andiamo a vedere quali alimenti non andrebbero mai congelati e perché.

Alimenti da non congelare

  • Patate: conservare le patate in freezer ha poco senso, dal momento che anche a temperatura ambiente si conservano bene per molto tempo. Oltretutto, congelare le patate significa renderle molli e pastose una volta scongelate;
  • Verdure a foglia verde: a causa della molta acqua al loro interno, una volta congelate andrebbero a perdere la maggior parte delle loro caratteristiche, quindi otterremo un risultato mollo, meno fragrante e meno saporito post scongelamento;
  • Ananas, anguria e melone: proprio per lo stesso motivo precedente, andremmo a rovinare quello che è il loro sapore tipico;
  • Cetrioli, pomodori e cipolle: anche per loro vale la stessa regola, ma se proprio dobbiamo congelarli è meglio farlo in post cottura all’interno di appositi contenitori;
  • Uova: per questo alimento il concetto è un po’ diverso, in quanto è proprio fisicamente impossibile pensare di congelarle in quanto potrebbero scoppiare. Se invece abbiamo in mente di congelarle sode, bisogna tenere in considerazione che una volta scongelate risulteranno gommose, quindi è molto meglio consumarle fresche;
  • Salse a base di uova: è meglio evitare di congelare questo tipo di salse in quanto andremo a rovinare il sapore e la consistenza;
  • Alimenti fritti: tutti gli alimenti fritti vanno consumati subito per godere della loro croccantezza. Se li mangiamo dopo averli scongelati, infatti, avremo una consistenza molliccia e un gusto non molto piacevole.
  • Latte e panna: per quanto riguarda i latticini, sarebbe meglio consumarli freschi per gustarli al meglio. Se li congeliamo, otterremo un prodotto granuloso e poco gradevole.
  • Insaccati: la tecnica giusta per preservare questi alimenti è il sottovuoto, poiché con il congelamento andremo solo a rovinare consistenza e sapore.