Molti di noi possiedono una Postepay prepagata nel portafoglio, probabilmente perchè si rivela un ottimo metodo per pagare online senza che vi sia la necessità di collegare direttamente il conto corrente quando facciamo un acquisto online, o semplicemente perchè, in alcune occasioni, vedi per esempio in viaggio o sull’aereo, spesso si rivela il miglior modo per completare un pagamento. Il funzionamento è molto semplice, occorre che la carta venga ricaricata in precedenza presso un qualsiasi ufficio poste italiane, uno sportello bancomat, un tabacchi affiliato oppure comodamente da casa. In seguito, dopo pochi minuti, o, in alcuni casi anche nell’immediato, il saldo della carta vi consentirà di portare a termine l’operazione; che sia essa online oppure in un semplice supermercato.
Tuttavia, come per qualsiasi innovazione e comodità che si rispetti, anche in questo caso si rischia di incappare in truffe telematiche assai fastidiose che, purtroppo stanno diventando sempre più frequenti. Pensate, infatti, che solo nell’anno 2022, agli italiani sono stati detratti in totale ben 505 milioni di Euro in totale tra truffe di ogni genere, in una somma che equivale circa a 256€ per truffato. La più frequente di queste truffe, ad esempio, è quella del phishing, e nelle prossime righe, vi spieghiamo come avviene e come evitarla.
Attenzione a questa truffa
Come dicevamo poc’anzi, la truffa prende nome di “phishing” che è una parola inglese e, letteralmente, significa far abboccare qualcuno all’amo. In questo caso, riceverete una comunicazione direttamente nella vostra casella di messaggistica sul telefono oppure nella posta elettronica e, per sembrare più credibile, il mittente sembrerà un’ente o un’azienda che conoscete bene; in questo caso, ad esempio, Postepay. Sta di fatto che la suddetta azienda, non sta realmente comunicando con voi, bensì è qualcuno che si finge tale.
Nel testo del messaggio, troverete un link dove vi sarà chiesto un aggiornamento della password oppure semplicemente di confermare i dati del vostro account ed in quel caso, fate molta attenzione perchè starete già consegnando i dati di accesso a qualcuno che, di certo, ha cattive intenzioni. In questo caso, dunque, il modo migliore per evitare di incappare in un errore simile (grazie al quale possono svuotarci la carta grazie all’accesso all’applicazione) è ignorare del tutto il messaggio e, se avrete dubbi, contattare Postepay tramite numeri certificati; sapranno di certo dirvi se si tratta di una truffa oppure no.
