La maionese è una salsa dalla diffusione importante, nota per il tipico sapore delicato, essendo composta da olio vegetale e tuorlo d’uovo, quasi sempre per aumentarne la carica di sapore viene aggiunto aceto oppure succo di limone, che corrisponde ad una emulsione alimentare, ossia una forma composta da due prodotti simili che si equilibrano. La maionese oggi costituisce una delle salse maggiormente riconoscibili e prodotte anche a livello industriale, ma cosa succede se viene mangiata tutti i giorni?
Mangiare maionese tutti i giorni fa bene? Ecco la risposta
Anche se la composizione della maionese è generalmente semplice come descritto, in generale si tratta di un condimento percepito come leggero, ma essendo sviluppata dal tuorlo d’uovo, risulta essere molto calorica e soprattutto influente sul colesterolo.
Il consumo saltuario non è un problema per la maggior parte delle persone, discorso diverso se viene consumata in quantità eccessive, magari da chi soffre di problematiche come l’ipercolesterolemia, ossia la tendenza da parte del colesterolo “cattivo” (definito LDL) a prendere il sopravvento sulla variante “buona” (definita HDL).
Non tutte le tipologie di maionese sono uguali però, quelle di maggior qualità, ancora meglio se realizzate in casa, sono generalmente meno “pesanti” per l’organismo, in quanto presentano oli vegetali di qualità maggiore e quindi ragionevolmente hanno un’impatto meno dannoso sull’organismo.
Mangiare la maionese tutti i giorni non è sicuramente una buona idea: può influire sulla pressione sanguigna (specie per coloro che già soffrono di questo disturbo) ma anche sviluppare un concreto aumento di peso, anche se oramai in commercio esistono anche varianti maggiormente leggere ad esempio quelle senza uova o con un apporto di emulsionanti minori.
La maionese non “fa male” se consumata come condimento, in modo saltuario al massimo 2-3 volte a settimana, assieme a carne o pesce, che rappresentano spesso “l’accompagnamento” migliore per questa salsa così diffusa.